Catechesi per adulti

Introduzione al testo “La verità vi fa liberi” del Cardinale Camillo Ruini

Agli adulti, uomini e donne del nostro Paese, ai loro catechisti e alle comunità ecclesiali, i Vescovi italiani consegnano questo libro della fede, il catechismo La verità vi farà liberi.

Lo fanno con sentimenti di gioia e di gratitudine al Signore, sapendo quanto lungo e impegnativo è stato il cammino del testo, ed insieme nutrendo grande speranza per un suo diffuso e sapiente impiego nell’opera della nuova evangelizzazione.
Di fronte a noi sono i bisogni di fede degli adulti italiani e le loro attese. Vivono e soffrono un tempo di cambiamento e di crisi, che tocca la globalità della vita, le verità fondanti, i valori etici elementari e coinvolge la stessa possibilità di pervenire a certezze di fede oggettive e universali. Eppure, anche in questo clima di incertezza e talvolta di smarrimento, non vi è per lo più un rifiuto preconcetto della componente religiosa dell’esistenza.

Lo dicono tanti segni di ricerca del sacro; lo dice soprattutto quel senso diffuso di trepidazione per le sorti dell’uomo, per cui, pur disponendo di tante cose, uomini e donne di questa nostra terra sono come alla ricerca di risposte più soddisfacenti, di una felicità più genuina e sicura. È ancora vivo tra noi, magari sopito e perciò da risvegliare, un desiderio di Vangelo, di una catechesi evangelizzante, che per certuni sarà consolidamento della fede cristiana apertamente professata; per altri, che si sentono carichi di dubbi e forse “lontani”, sarà indicazione di un cammino di chiarificazione e di consolazione; per tutti varrà come annuncio di salvezza e come grazia per interpretare e vivere autenticamente gli avvenimenti gioiosi e dolorosi della vita; anzi per rendersi capaci di dare testimonianza agli altri del potere salvifico della parola del Signore.

A questi uomini e donne si rivolge il catechismo La verità vi farà liberi, nella certezza che solo la luce che scaturisce dalla persona di Cristo può indicare un tragitto sicuro nel tempo e un approdo pieno di felicità alla vita eterna. Scopo fondamentale di questo libro è favorire l’incontro degli adulti con il Signore Gesù, in vista di un’adesione di fede più consapevole e più coerente. Esso vuole essere strumento per la formazione dei cristiani a una fede adulta: alimentata assiduamente nell’ascolto della parola di Dio, nella vita sacramentale e nella preghiera, consapevole e motivata, operosa e concreta, fervida di esperienza ecclesiale e di impegno missionario, sollecita del mondo e protesa all’eternità. Siamo infatti consapevoli che, «in un tempo di trapasso culturale, la comunità cristiana potrà dare ragione della sua fede, in ogni ambito di vita comunitaria e sociale, solo attraverso la presenza missionaria di cristiani maturi, consapevoli del ricchissimo patrimonio di verità di cui sono portatori e della necessità di dare sempre fedele testimonianza della propria identità cristiana» (Conferenza Episcopale Italiana, Lettera dei Vescovi per la riconsegna del testo “Il rinnovamento della catechesi”, 12).

La verità vi farà liberi: il titolo che questo libro porta viene dal Vangelo, da un’espressione di Gesù (Gv 8,32). Verità e libertà sono aspirazioni di ogni cuore. Gesù ci dice che la libertà della persona umana, fondamento della realizzazione di sé, è legata alla verità, e questa è ultimamente la sua stessa persona. Gesù Cristo, infatti, è la parola di Dio, l’assoluta Verità. Essere suoi discepoli, camminare dietro a lui, significa aderire alla verità che è la sua persona, accogliere la sua grazia, aprirsi alla comunione con lui. In questa esperienza di ascolto e di comunione, ciascuno potrà riconoscere che la propria esistenza riceve luce decisiva e vita vera: in Cristo si compie quel disegno di verità sull’umanità e sulla storia che il Padre ha voluto rivelare e realizzare per la nostra salvezza. Dice ancora Gesù: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Gv 8,12).
Questo catechismo è frutto di un ampio coinvolgimento ecclesiale, guidato e garantito da tutto l’Episcopato italiano, come espressione del suo magistero. Viene pubblicato con l’approvazione della Santa Sede, e ciò attesta non solo la rispondenza dei contenuti con la fede della Chiesa ma anche lo stretto legame e la reale coerenza di questo catechismo con il Catechismo della Chiesa Cattolica, «testo di riferimento sicuro ed autentico… per l’elaborazione dei catechismi locali» (Giovanni Paolo II, Fidei Depositum, 4). Ispirandosi al Catechismo della Chiesa Cattolica, questo catechismo degli adulti ne assume le fondamentali esigenze di catechesi integra, sistematica, organica; condivide le dimensioni del Mistero creduto, celebrato, vissuto e pregato, tenute presenti in ogni tema trattato e proposte nella catechesi viva mediante le pagine “per l’itinerario di fede”; ancora, al Catechismo della Chiesa Cattolica si ispira nelle formulazioni sintetiche della dottrina, nei collegamenti fra i contenuti e nella stessa esposizione; ad esso infine continuamente rimanda come necessario completamento, ulteriore approfondimento, insostituibile strumento di formazione dei catechisti.
È lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica a richiedere «indispensabili adattamenti» che tengano conto delle «differenze di cultura, di età, di vita spirituale e di situazione sociale ed ecclesiale di coloro cui la catechesi è rivolta» (CCC, 24). Il nostro catechismo degli adulti lo fa, traducendone in modo fedele e insieme creativo finalità e contenuti nelle concrete situazioni ecclesiali e culturali del nostro Paese. Il messaggio della fede viene così collocato nella prospettiva delle scelte di fondo che caratterizzano la catechesi e i catechismi della Conferenza Episcopale Italiana: anzitutto il cristocentrismo, come chiave di accesso alla dimensione trinitaria della fede cristiana; il riferimento alla vita e alla vita di fede; la consegna della fede, nei segni e nelle parole, e la sua restituzione nel professarla e viverla (“traditio-redditio”); la valorizzazione delle fonti e in specie della Bibbia; l’attenzione alle diverse dimensioni della catechesi: antropologica, biblica, liturgica, morale.
“Per Cristo, nello Spirito, al Padre”: il catechismo degli adulti La verità vi farà liberi presenta una struttura cristologico-trinitaria e quindi insieme storico-salvifica. Le molteplici verità vengono ricondotte all’unico inesauribile mistero di Dio, rivelato in Cristo per la salvezza dell’uomo: la creazione e la storia della salvezza sono opera del Padre, per mezzo di Cristo e nello Spirito, e l’uomo è in cammino con il suo mondo per tornare al Padre, per mezzo di Cristo e nello Spirito.

Da questa impostazione segue l’articolazione del catechismo in tre parti: “Per il nostro Signore Gesù Cristo”, “Nell’unità dello Spirito Santo”, “A te Dio Padre onnipotente”, precedute da una introduzione, “Il cammino della speranza”, che articola le tematiche proprie di un avvio alla fede. La linea generale di sviluppo del testo può essere così sintetizzata: l’uomo che cerca il senso della vita, trova la risposta in Gesù Cristo, rivelazione personale di Dio nella storia, che si lascia incontrare nella Chiesa, comunità dei suoi discepoli, animata dal suo Spirito, in cui si nasce come figli di Dio, impegnati in una nuova esperienza storica e protesi nella speranza verso la perfezione della vita eterna.
Scorrendo l’indice del catechismo possiamo riconoscerne i contenuti e le loro articolazioni.
L’introduzione, partendo dall’uomo, nelle sue domande e nelle sue risorse di ragione trova un primo avvio al mistero di Dio (cap. 1); ma Dio in Gesù viene incontro all’uomo con una offerta colma di luce e suscita una piena adesione di fede (cap. 2).
– La prima parte propone la rivelazione in opere e parole compiuta da Gesù (cap. 3-4) e culminante nel mistero della Pasqua (cap. 5-7), per risalire poi dagli eventi al mistero: chi è veramente Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo; chi è veramente Dio, Trinità di persone in comunione di amore; chi è veramente l’uomo, creatura che nel disegno di Dio è redenta da Cristo e viene da lui portata con il suo mondo al compimento della vita eterna (cap. 8-10).
– La seconda parte invita ad incontrare il Cristo risorto nella Chiesa, animata dallo Spirito. Vengono presentati il volto storico e teologico della Chiesa (cap 11-13); la Parola e i Sacramenti con cui il Signore dona mediante la Chiesa la salvezza (cap. 14-18); la Chiesa come comunione di amore, il cui mistero si rispecchia nel volto di Maria, la Vergine Madre (cap. 19-20).
– La terza parte delinea la figura del cristiano, che nella Chiesa rinasce e vive da Figlio di Dio, da persona che attua la sua libertà nell’adesione alla legge evangelica (cap. 21-24). Egli è invitato ad esperienze di preghiera, di servizio della persona e della vita secondo la rivelazione biblica del decalogo e del precetto dell’amore (cap. 25-30). L’incontro definitivo con Dio, il compimento escatologico, costituisce la meta del cammino della Chiesa e del cristiano nella storia, verso la patria del cielo (cap. 31-32).

Diverse sono le risorse pedagogico-didattiche che arricchiscono il testo. Anzitutto le sintesi che introducono le parti, le sezioni e i capitoli; le frasi per lo più bibliche che esplicitano i titoli. Ciascun capitolo, poi, è suddiviso in unità, con sistematici rimandi al Catechismo della Chiesa Cattolica, e le unità in paragrafi, numerati in modo progressivo, con frequenti titoletti a margine. Ogni unità si chiude con sintesi contenutistiche per la memoria della fede. Alcuni paragrafi sono in caratteri più piccoli: si tratta di ampliamenti e approfondimenti. Per evitare ripetizioni, i richiami a margine rimandano ad altre pagine del catechismo che toccano lo stesso tema. Un indice analitico-tematico facilita la consultazione. A conclusione di ogni capitolo vengono date indicazioni per un itinerario di fede: una sintesi del capitolo con domande per riflettere e interrogarsi sui temi trattati; un testo biblico e un testo patristico o del Magistero per favorire la meditazione; altri testi biblici, liturgici e di spiritualità per la preghiera e la celebrazione; infine alcune brevissime sintesi aiutano a fare la professione della fede. Immagini dell’arte italiana dicono il modo con cui la fede è stata espressa dalla cultura del nostro popolo nel corso dei secoli e si offrono alla nostra contemplazione.

Il linguaggio del catechismo cerca di essere concreto e preciso, ricco di immagini e di richiami alle fonti della catechesi. È prevalente l’ispirazione biblica, come asse portante e dinamico dei contenuti, ed insieme come espressione materiale, grazie ad innumerevoli citazioni ed allusioni. Ma il testo è ricco anche di rimandi espliciti o impliciti alla Tradizione e al Magistero, alla riflessione teologica, alla testimonianza dei nostri santi e alla stessa esperienza umana, facendo attenzione a distinguere la diversa autorevolezza delle affermazioni. L’esattezza dottrinale si coniuga con l’istanza ecumenica e del dialogo interreligioso, che si esprime anzitutto nel modo con cui sono esposte le verità della fede. Non manca il riferimento alla cultura contemporanea, in particolare avendo presente le domande dell’uomo nel corso della stessa presentazione dei singoli punti della fede cristiana.

Il catechismo è rivolto agli adulti credenti, in vista del permanente cammino di crescita nella fede cui sono chiamati. Esso tuttavia presume di poter interpellare tutti gli adulti, come strumento per un confronto serio ed autorevole con la fede che la Chiesa annuncia. Il testo è destinato certamente alla lettura personale, ma il luogo proprio della sua utilizzazione è il gruppo, in cui più visibilmente si manifesta la dimensione ecclesiale. Al cammino catechistico del gruppo possono essere particolarmente utili le pagine conclusive di ogni capitolo “per l’itinerario di fede”. L’incontro con il catechismo può avvenire nella catechesi parrocchiale degli adulti, nei centri di ascolto, nelle diverse esperienze di associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali, nella catechesi familiare, in quella ai genitori in occasione dell’iniziazione cristiana dei figli, in quella ai fidanzati nella preparazione al matrimonio… Anche agli adulti bisognosi di una evangelizzazione globale questo catechismo intende offrire un aiuto importante, grazie alla semplicità, all’essenzialità e alla comprensibilità dell’esposizione della fede.

Grandi sono le attese che i Vescovi italiani ripongono in questo testo. Esse possono essere sintetizzate in alcune consegne:
– Non basterà un catechismo, se le Chiese in Italia ed ogni singola comunità non faranno del loro impegno di annuncio e di catechesi degli adulti un’opzione privilegiata della vita pastorale, sostenuta dalla ricerca e dalla formazione di catechisti degli adulti. È necessario che la catechesi degli adulti, «la principale forma della catechesi» ( Giovanni Paolo II , Catechesi tradendae, 43), diventi tra noi sempre più sistematica, capillare e organica.
– L’opera di inculturazione della fede e di evangelizzazione delle culture costituisce l’obiettivo fondamentale per le Chiese in Italia nella ricerca di vivere il Vangelo della carità per contribuire alla costruzione di una nuova società nel Paese. Il catechismo degli adulti va da tutti accolto come uno strumento provvidenziale di tali orientamenti pastorali.
– Il catechismo degli adulti viene pubblicato mentre la Chiesa universale è in cammino verso il terzo millennio dell’era cristiana, in quel processo di conversione e di nuova evangelizzazione cui ci chiama Giovanni Paolo II. “Per Cristo, nello Spirito, al Padre”: la tripartizione di questo catechismo corrisponde alle indicazioni del Santo Padre ed intende subito concretamente servire al triennio di immediata preparazione alla celebrazione del grande Giubileo.
La Trinità Santissima benedica questo servizio della fede, che la nostra Chiesa intende fare a gloria Sua e a vantaggio di tanti uomini e donne del nostro tempo, misteriosamente mossi dallo Spirito a gustare gli immensi orizzonti aperti da Gesù, che a tutti dice: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» ( Gv 8,31-32 ).

Camillo Card. Ruini
Vicario Generale di Sua Santità
per la diocesi di Roma
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana